Le Tàrsie di Lino Giussani
Lissone, la città brianzola dei tanti mobilieri, dei numerosi cortili nei quali si respira l'aroma delle più diverse essenze di legno, l'odore pungente delle colle e degli olii dei lucidatori, i colori dei diversi bagni di trattamento, le impiallacciature, i masselli di pregiati legni tropicali, ma anche legni leggeri e chiari come il faggio o l'abete.
Qui vive Lino Giussani e qui è nato il 23 Settembre 1952.
Entra ancor giovane nel mondo dell'artigianato frequentando le botteghe locali. Dal 1967 al 1974 frequenta le scuole serali di disegno tecnico a Lissone ed a Monza e la libera accademia di pittura a Bovisio Masciago.
Partendo come un sarto dal modello in carta, taglia e incolla, tessera dopo tessera, ripercorrendo così l'antica tecnica della "Tàrsia", che già fin dal XV secolo ha testimonianze di alto valore scientifico ed artistico, a Firenze con la Bottega dei Maiano e ad Urbino con Baccio Pontelli nel Palazzo Ducale (1475).
Nelle sue mani i sottili fogli di legno dai più diversi colori e dalle più svariate venature, si compongono "a mosaico" fino ad ottenere preziose superfici, testimoni di un alto magistero e di una robusta ispirazione.
Realizza in questo modo opere originali e a volte, quasi affettuoso omaggio, reinterpreta i classici della pittura e del disegno che gli si sono più cari:... ..da Picasso a Depero a De Chirico a Escher...
Le sue sono tavole lucide, solide e compatte, che testimoniano una sapiente perizia e un profondo rispetto per l'opera in quanto tale, vista quale testimonianza duratura di un lavoro nobile, paziente e antico, dalle radici colte e profonde.
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